Gli ultimi sviluppi nelle indagini dell’omicidio di Pierina Paganelli a Rimini, i dettagli sulle indagini dell’ascensore.
L’indagine sull’omicidio di Pierina Paganelli, la 78enne tragicamente uccisa a Rimini, ha portato a nuove scoperte rilevanti, gli accertamenti effettuati sull’ascensore condominiale di via del Ciclamino, teatro del delitto, hanno escluso qualsiasi manomissione dell’impianto elettrico. Questo dato, emerso dalle ultime indagini, allontana l’ipotesi di un oscuramento premeditato, strategia che avrebbe potuto facilitare l’azione criminale del colpevole.
Un giallo complesso: la ricerca del colpevole continua
Le indagini, condotte con meticolosità, si concentrano ora su altri aspetti. La vittima è stata accoltellata più di 20 volte, un gesto che suggerisce una forte carica emotiva. Una telecamera di sorveglianza privata ha catturato solo la voce dell’assassino, che sembra avere salutato Pierina prima di compiere il suo gesto efferato. Tale dettaglio fa pensare a una conoscenza pregressa tra vittima e assassino, portando gli investigatori a esplorare la cerchia personale della donna.
I sospetti principali si addensano attorno a figure vicine a Pierina. Un ruolo centrale nelle indagini lo riveste la nuora Manuela, che aveva scoperto il corpo. La dinamica familiare si complica ulteriormente con la presenza di Loris Bianchi, fratello di Manuela, e di Louis Dassilva, vicino di casa e presunto amante della nuora. Le indagini si concentrano anche sulle incongruenze negli alibi forniti da queste persone.
Piste cruciali e contraddizioni nell’alibi di Dassilva
In particolare, l’attenzione si focalizza su Louis Dassilva. Nonostante avesse fornito un alibi apparentemente solido, sono emerse incongruenze riguardanti le sue condizioni fisiche e gli abiti indossati la sera del delitto. Gli investigatori stanno valutando con attenzione ogni dettaglio, incluso il coinvolgimento della compagna di Dassilva, Valeria Bartolucci, la quale ha rivelato la relazione extraconiugale tra Louis e Manuela.
L’omicidio di Pierina Paganelli rimane un caso complesso, con molteplici piste da seguire e diversi indizi ancora da analizzare. Gli investigatori continuano a lavorare incessantemente, sperando di fare luce su questo tragico evento e di portare giustizia alla vittima e ai suoi cari. Nel frattempo, il mistero attorno all’ascensore di via del Ciclamino si infittisce, aggiungendo ulteriore suspence a questa intricata vicenda criminale.